Enzo è un ragazzino come tanti. Un ragazzino che, insieme ai suoi coetanei, vive la sua quotidianità per strada, contendendosi un po’ per gioco e un po’ per senso di appartenenza il controllo della ‘sua’ via, quella che percorre ogni giorno per tornare a casa. In un racconto a tratti divertente e a tratti intensamente emotivo, i giovani del quartiere creano legami forti, consolidano amicizie all’interno di gruppi chiusi simili a vere e proprie gang. La lotta di quartiere tra ‘eserciti’ di bambini o poco più anima l’intera narrazione, in una sorta di rievocazione in salsa nostrana de “I ragazzi della via Pàl”.
La storia, raccontata secondo la tecnica narrativa del flashback, riporta in vita una società che oggi non esiste più, ma che ha caratterizzato la seconda metà del secolo scorso, soprattutto nei paesi del Sud Italia, quando la strada rappresentava il mondo intero per orde di giovani. Enzo, nonostante la disperazione della madre, che si augura che suo figlio possa prima o poi maturare e diventare “vagnone te carbu” (bravo ragazzo), si lascia assorbire da quell’ambiente così genuino e, a tratti, persino violento, dimostrando la sua scaltrezza e diventando sempre più astuto.
Mannaggia la Via
Storie di bambini di strada
Enzo De Rinaldis
€ 20,00
Mannaggia la Via, di Enzo De Rinaldis, racconta cosa significava essere bambini del Sud Italia negli anni ‘70: la lotta di quartiere, il mondo della strada.
Enzo De Rinaldis è nato il 24/01/1966 a Zurigo, in Svizzera, dove ha vissuto fino all'età di sei anni. Si è trasferito definitivamente in Italia, a Carpignano Salentino (Le), nel 1973. Dal 2009 vive a Sassuolo (MO) e insegna Matematica e Scienze nella Scuola Media del vicino paese di Spezzano (MO). Pochi anni fa ha deciso di cimentarsi nella sua prima esperienza come scrittore. “Mannaggia la via!” è il suo primo romanzo.